Cryptocentrus caeruleopunctatus Rüppell, 1830

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Gobiidae Cuvier, 1816
Genere: Cryptocentrus Valenciennes in Cuvier and Valenciennes, 1837
Italiano: Gobbio arlecchino, Gobbio sentinella
Descrizione
Dimensione massima in natura 13 cm, in acquario 4-6 cm. Pesce molto colorato, relativamente pacifico ed abbastanza robusto, è adatto alla convivenza con piccoli pesci di barriera di tutte le altre razze e è particolarmente indicato per una vasca con gli invertebrati. Presenta un corpo cilindrico, abbastanza allungato; la testa è grossa sormontata dagli occhi, molto grandi e sporgenti; la bocca, ampia e con le labbra carnose, è posizionata in basso nella testa e rivolta verso l'alto; l'opercolo branchiale è molto sviluppato; il peduncolo caudale è inesistente. La pinna dorsale, sorretta da 7 spine rigide e da 10 raggi molli è nettamente divisa in due parti da una profonda insenatura che arriva sino al dorso; la parte anteriore, molto sviluppata, ha la forma di un triangolo con i raggi spinali, molto allungati ed inarcati verso il dietro, che oltrepassano la membrana interradiale; la parte posteriore, più uniforme, si estende sino al peduncolo caudale e termina con un lungo lobo posteriore dal margine appuntito; la pinna anale, sorretta a sua volta da una spina rigida e da 9 raggi molli si estende, simmetricamente alla seconda parte della pinna dorsale e termina con un lobo posteriore molto pronunciato e dal margine appuntito; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha il margine asimmetrico, più lungo nella parte superiore, fortemente arrotondato; le pinne ventrali, molto sviluppate, sono unite a formare una specie di ventosa o di supporto; le pinne pettorali, anch'esse molto sviluppate, hanno la forma di un ventaglio dal margine appena arrotondato. La livrea, molto colorata, è di un color giallo crema sulla testa che sfuma, verso il posteriore, al rosso ruggine; sulla testa sono disegnate numerose macchie irregolari di color rosso o ruggine, orlate di celeste; sulla parte posteriore sono presenti alcune righe oblique di color celeste e due grossi ocelli neri orlati di turchese; la pinna dorsale porta lo stesso disegno della testa mentre la pinna caudale e la pinna ventrale sono di color verde erba con i raggi spinali neri. Il nome comune deriva dal fatto che, sia in natura che in acquario, vive, da solo o in coppia, in una caverna scavata nella sabbia o sotto le madrepore, condividendola con un esemplare di gambero scavatore, del genere Alpheus, che si occupa della manutenzione della tana comune ricevendone in cambio gli avvisi di un pericolo imminente. (Testo da: www.mare2000.it).
Diffusione
Si trova nell'Oceano Indiano.
Sinonimi
= Gobius caeruleopunctatus Rüppell, 1830 = Gobius pavoninus Valenciennes, 1837.
Bibliografia
–Froese, Rainer and Pauly, Daniel, eds. (2918). "Cryptocentrus caeruleopunctatus" in FishBase. June 2918 version.
–Rothman, Shevy B. S.; Goren, Menachem (2015-01-01). "First record of the Red Sea shrimp-goby Cryptocentrus caeruleopunctatus in the Mediterranean Sea". Marine Biodiversity Records. 8.
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Data: 26/05/2003
Emissione: Ittiofauna Stato: Saudi Arabia Nota: Emesso in un foglietto di 12 v. diversi |
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Data: 26/05/2003
Emissione: Ittiofauna Stato: Saudi Arabia Nota: Emesso in un foglietto di 12 v. diversi |
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